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La piattaforma exchange Bitgrail in default: BBP LEGAL assiste un utente nella procedura fallimentare

Foto di Philipp Katzenberger su Unsplash

Il Tribunale di Firenze, con una importante sentenza emessa nel gennaio 2019, ha dichiarato il fallimento della BG SERVICES s.r.l. (già Bitgrail s.r.l.), unica piattaforma di exchange di criptovalute presente in Italia, per un ammanco da capogiro: dell’ordine di 12 milioni di criptovalute NANO pari, nel febbraio 2018, al controvalore di 120 milioni di euro circa, con un danno per oltre 230 mila risparmiatori.

Il Tribunale ha dovuto fare i conti con una normativa in materia di lacunosa e carente, modellando – non senza sforzo interpretativo – la legislazione esistente ad una fattispecie inusuale e particolare.

La criptovaluta è definita dalla normativa in tema di riciclaggio come “la rappresentazione digitale di valore, non emessa da una banca centrale o da un’autorità pubblica, non necessariamente collegata a una valuta avente corso legale, utilizzata come mezzo di scambio per l’acquisto di beni e servizi e trasferita, archiviata e negoziata elettronicamente” (art. 1/2 lett. qq, D.lgs. n. 90/17).

Il Tribunale, nella sentenza in commento, riconosce alla criptovaluta la natura di bene in senso giuridico (art. 810 c.c.), in quanto costituisce la digitalizzazione di un valore e, in quanto tale, può essere oggetto di diritti ed utilizzata come mezzo di scambio alla stregua della moneta, benché non in forza della legge (come la moneta avente corso legale) ma nell’ambito di un sistema pattizio, ossia caratterizzato dal consenso dei partecipanti.

Vi è di più. Nella sentenza in commento, le criptovalute gestite dalla nota piattaforma Bitgrail, che consentiva il deposito (c.d. wallet – alla stregua di una banca) e lo scambio di criptovalute sia all’interno che all’esterno della piattaforma, sono qualificate come beni fungibili, proprio come il denaro.

La criptovaluta nell’occhio del ciclone è la NANO.

Secondo quanto emerso in sede di indagini, la piattaforma Bitgrail procedeva allo “stoccaggio” informatico indistinto delle criptovalute NANO di titolarità di migliaia di utenti in un unico wallet (c.d. hot wallet) da cui le criptovalute, alla stregua di un’enorme mole di contanti tutti stipati in un unico caveau, venivano prelevate per l’attività di scambio a richiesta dei titolari.

Sennonché, per cause ancora oggetto di definitivo accertamento, con implicazione anche dello stesso titolare della BG SERVICES s.r.l., il sistema consentiva allo stesso utente il ritiro dalla “cassa comune” – peraltro senza lasciare alcuna traccia – di un numero di criptovalute doppio o addirittura multiplo, sebbene l’utente non fosse, invero, titolare dell’intero ammontare delle criptovalute oggetto di prelievo. Da qui, la falla del sistema e la perdita nell’ordine dell’80% delle criptovalute gestite da Bitgrail.

I giudici della Sezione fallimentare hanno qualificato il rapporto tra la piattaforma e gli utenti alla stregua del deposito irregolare (art. 1782 c.c.) secondo cui “se il deposito ha per oggetto una quantità di denaro o di altre cose fungibili (come, per l’appunto, sono state qualificate le criptovalute), con facoltà per il depositario di servirsene, questi ne acquista la proprietà ed è tenuto a restituirne altrettante della stessa specie e qualità. In tal caso si osservano, in quanto compatibili, le norme relative al mutuo”.

Tale qualificazione giuridica ha consentito ai giudici di riconoscere in capo alla piattaforma un obbligo di restituzione agli utenti delle criptovalute depositate, obbligo che, date le circostanze, la BG SERVICES s.r.l. non era più in grado di onorare.
La sentenza del Tribunale di Firenze costituisce già una pronuncia pilota nel settore in Italia.
Lo Studio BBP LEGAL assiste con successo un utente nella procedura – il cui credito è già stato ammesso al passivo fallimentare – per il recupero delle criptovalute sottratte.

Fonti:
Tribunale di Firenze – Sezione fallimentare, sent. N. 18/2019, pubblicata il 21/01/2019;
Fallisce Bitgrail, la piattaforma italiana per le criptovalute – Il Sole 24 ORE,
Criptovaluta Nano, fallisce la piattaforma Bitgrail (altalex.com);
https://24plus.ilsole24ore.com/art/la-storia-bitgrail-gioiello-italiano-criptovalute-grande-truffa-ADK3sY9;
https://it.wikipedia.org/wiki/Nano_(criptovaluta).
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